lunedì 24 settembre 2012

Review Comparazione Chanel Vitalumiere aqua- Chanel Mat Lumiere


Vitalumière aqua e Mat Lumière sono due fondotinta liquidi Chanel per molti versi differenti, ma che condividono una sola ed essenziale caratteristica: la luminosità. L’incarnato fresco e luminoso è un trend che – vedi locandine pubblicitarie, vedi gamma di prodotti- Chanel non smentisce mai. Stiamo mettendo a confronto due fondotinta che hanno livelli di popolarità diversi.

Siamo franchi, il Vitalumiere aqua è un colosso di casa Chanel che ruba la scena a tutti gli altri prodotti viso e viene riproposto anno dopo anno in vesti diverse (proprio da pochissimo abbiamo visto l’entrata in scena del gemello compatto). Il Mat lumiere ha, invece, sì fatto strage di consumatrici nei suoi anni d’oro, ma lo vediamo adesso un po’accantonato probabilmente proprio a causa dell’appellativo Mat che si porta dietro. Per queste ragioni io propongo la comparazione, ai fini di rendere giustizia alle qualità di questi due irrinunciabili fondotinta.





 





VITALUMIERE AQUA
TEXTURE: ultra-leggera, estremamente liquido, impalpabile
FINISH: molto luminoso
COPRENZA: bassa

TENUTA: molto resistente
PREZZO: alto 38€
PACKAGING: funzionale ma poco dignitoso

MAT LUMIERE:
TEXTURE: confortevole, leggero
FINISH: discretamente luminoso
COPRENZA: media
TENUTA: molto resistente
PREZZO: alto 41 €
PACKAGING: molto piacevole e raffinato





Cominciamo da quest’ultimo. Il Mat Lumiere si presenta in una confezione in vetro-opaco da 30 ml. Il cappuccio è solidamente innestato sulla bottiglietta e copre il dosatore da cui fuoriesce il prodotto, e con un solo pump si preleva la giusta quantità di fondotinta.  Il colore che ho scelto è il 20 Clair Intensity, dunque un avorio molto chiaro che alla vista sembra beige ma che alla stesura diventa un perfetto sublimatore di pelli diafane. Il prodotto è cremoso, si stende perfettamente con qualsiasi flat-buki. Col pennello a lingua di gatto prende una consistenza più corposa ma un egual coprenza. Questo fondotinta, appena steso, crea degli immediati punti di luce sulla fronte e sugli zigomi: la pelle appare sana e curata, per nulla appesantita. La coprenza è media ma, a mio parere, agevolta anche da un ottimo gioco di luce che rende più discreti e meno notabili i segni e le imperfezioni. Malgrado sia molto meno sottile - per formula- del Vitalumier, osare con una seconda passata in qualche zona affetta da discromie, non crea assolutamente strato.  La tenuta è ottima, dubito che vi capiterà di tornare a casa senza fondotinta; del resto il finish opaco riesce perfettamente nel suo intento di tenere a bada le pelli grasse. Per una pelle parecchio oleosa, però, può risultare un problema farlo resistere per ore nei mesi estivi, ma nulla di eccessivo. Nonostante mi sia spesa bene nel parlare della tenuta, devo confessare qualche dubbio per la sua resistenza nelle rughette: difatti, dopo diverse ore sotto al sole estivo mi ritrovo spesso un piccolo eccesso di fondotinta nella pieghetta dell’arco di cupido. Credo sia un problema che riguardi esclusivamente me perché l’ho notato anche in altri fondotinta, ma ho annotato qui il problema per mettere in guardia pelli troppe mature dall’acquisto del Mat- lumiere. Concludo con una riflessione sul range di consumatori a cui sarebbe favorevole l’acquisto: questo fondotinta è sicuramente studiato per accontentare quasi ogni tipo di pelle, sia per la buona coprenza, sia per l’effetto opaco. Nonostante questo, mi sento di sconsigliarlo a pelli eccessivamente oleose (direi di direzionarvi di più verso prodotti del tutto mat) - perché l’effetto luminoso forse potrebbe alterare la buona tenuta della pelle- o a pelli molto molto secche alla costante ricerca di idratazione – perché non è un fondotinta particolarmente idratante- oppure ancora a pelli non più giovani – per le ragioni suddette. Se, ad esempio, avete trovato questo fondotinta troppo corposo per i vostri gusti e cercate qualcosa di più leggero ed idratante, siete probabilmente il genere di persona a cui gioverebbe l’acquisto del prossimo fondonta che andremo a recensire: il Vitalumiere Aqua.


La prima cosa che mi sento di dire a favore di questo prodotto è che è fra i più usati di Lisa Eldrige, dunque parliamo di una truccatrice che ha sperimentato tanti e tanti fondotinta diversi ed ha accesso ad ognuno di essi. Iniziamo a parlare della texture. La formulazione a base acquosa rende questo fondotinta estremamente light, idratante e molto sheer. È il fondotinta estivo per eccellenza: fresco, luminosissimo, naturale e resistente. La stesura è molto veloce: è addirittura un fondotinta che in molti stendono con le mani (ed effettivamente non dà assolutamente un cattivo effetto), ma applicato col flat-buki appare ancora più air-brushed, più sheer e perfettamente omogeneo. Non appena steso si sente un po’ umidiccio sulla pelle ed immediatamente l’incarnato sembra ravvivato e liftato. Dopo pochi minuti il prodotto si fissa ed è pronto a restare invariato per lungo tempo. Volendo, una seconda passata è tanto invisibile quanto la prima. Dico invisibile perché questo fondotinta ha la sorprendente capacità di apparire come una seconda pelle, quasi un vero e proprio sublimatore dell’incarnato: nessuno si accorgerebbe del vostro maquillage. Questa caratteristica è chiaramente un’arma a doppio taglio, perché è così naturale che anche su zone più imperfette del viso non regala una grossa coprenza (per capirci, coprirebbe bene una couperose ma non macchie da acne o macchie solari).
Il packaging è, infine, la qualità più bistrattata di questo fondotinta. In realtà la confezione in plastica risponde alla pratica esigenza di agitare il prodotto prima dell’utilizzo (così come riproposto da tutte le altre aziende cosmetiche che hanno utilizzato lo stesso concetto della formulazione a base d’acqua). Questo chiaramente non risponde anche alla stessa esigenza di gusto che pretendono i consumatori al momento dell’acquisto di un così costoso prodotto per il viso, dunque l’aspetto negativo permane, ma ci affidiamo alle prossime edizioni del prodotto sperando in un cambio di rotta. Del resto il gusto sobrio e sofisticato è legge per l’azienda Chanel, quindi non direzionare le ricerche anche verso il fronte packaging non è una mossa molto dignitosa. Detto ciò, anche il dosatore da cui viene fuori il fondotinta dovrebbe essere reinventato, perché il tubetto forato crea chiaramente dei problemi quando la confezione è povera di prodotto. Facendo un sunto delle qualità osservate direi che Il Vitalumiere aqua è il fondotinta ideale di chi non ama il fondotinta: ottimo per le pelli già poco imperfette, per le pelli secche e per quelle che reagiscono bene ad un’idratazione così alta. Perfetto anche per le pelli mature non troppo segnate da rossori e macchie dovute all’età.
Mi raccomando di direzionarvi verso la scelta più consona. Spero che la comparazione abbia chiarito qualche dubbio a qualcuno. A prestissimo ^^

2 commenti:

  1. bella review..è da un po' che lo stavo puntando un fondo chanel...
    se ti va passa da me ti aspetto ;)

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